Il mondo in cui viviamo è un posto davvero bellissimo, pertanto, va tutelato e protetto dagli agenti negativi, tra questi c’è sicuramente l’inquinamento.

Ad oggi rappresenta una delle maggiori e delle più importanti problematiche a livello ambientale, questo perché influisce in modo diretto sulla nostra vita, sugli alimenti che mangiamo e sul nostro agire. Di conseguenza è necessario tutelare l’ambiente, salvaguardarlo dalle condizioni negative e da tutto ciò che può influire sulla vita dell’uomo.

Per un risultato positivo e più vantaggioso per il singolo, è consigliabile pensare al mondo come al proprio corpo, questo, infatti, va preservato assumendo gli alimenti giusti e attraverso le corrette attività.

Allo stesso tempo è di fondamentale importanza tutelare l’ambiente e quindi non abbandonare l’immondizia, comportarsi in maniera civile, limitare i danni al territorio e fare una buona raccolta differenziata.

Nonostante molte persone siano restie nei riguardi della raccolta dei rifiuti è stato scientificamente dimostrato come se fatta bene, possa portare a dei grandi traguardi.

Per farla in modo corretto è essenziale limitare e contrastare le cattive abitudini e quindi potenziali errori relativi alla disposizione dei rifiuti.

Cosa si intende per raccolta differenziata?

Ad oggi la raccolta differenziata rappresenta una delle migliori e più efficienti soluzioni in relazione all’inquinamento e all’emergenza globale. I problemi ambientali sono molti, e tra questi i più significativi sono: l’inquinamento dei mari, delle terre e il surriscaldamento globale.

Queste sono condizioni che interessano in modo diretto l’uomo e la sua esistenza, in particolare l’inquinamento dei mari e della terra. Si tratta di una componente negativa in quanto entrambi gli ambienti, quello marino e quello terreno, garantiscono e producono alimenti che verranno poi consumati dall’uomo.

Se questa produzione alimentare risulta essere inquinata e quindi dannosa per l’habitat naturale, una volta consumata dall’uomo provocherà importanti problemi psico-fisici anche a quest’ultimo, che potrebbe essere soggetto a gravi patologie.

Per contrastare il rischio delle malattie e delle problematiche fisiche, è necessario imparare a differenziare in modo corretto tutti i materiali. Spesso si pensa che poiché stiamo gettando i rifiuti, questi possano essere posti negli stessi cassoni, in realtà non è così.

Il primo aspetto essenziale da considerare, riguarda la disposizione di rifiuti negli appositi cassonetti. Se si gettano plastica, organico, carta e indifferenziato nello stesso cassonetto, questo provocherà danni irreparabili all’ambiente, in quanto renderanno lo smaltimento più complesso.

Come fare la raccolta differenziata?

Come già anticipato, fare la raccolta differenziata in modo corretto è essenziale, questa permette di limitare attivamente i problemi ambientali. È necessario quindi comprendere in che modalità gettare la plastica, l’organico, la carta e l’indifferenziato.

La raccolta differenziata della plastica

Si tratta di uno dei processi più importanti alla base della raccolta differenziata, questo perché secondo numerosi studi e ricerche scientifiche condotte in merito, il consumo di plastica è molto elevato soprattutto negli ultimi anni, e la curva si innalzerà nei prossimi.

La plastica è il primario fattore alla base dell’inquinamento dei mari, nella dieta dell’uomo il pesce è uno degli alimenti principali, assumere del cibo inquinato, quindi, potrebbe far scaturire significative problematiche psico-fisiche.

Il consumo di plastica ad oggi è molto elevato, vi sono infatti bottiglie, buste, posate, flaconi di prodotti igienici, vaschette degli alimenti, cassette, vasetti dello yogurt e i molteplici incarti di caramelle e brioche. Si tratta quindi di tutti i rifiuti che è importante differenziare all’interno della plastica in modo corretto.

Non vanno differenziati nella plastica invece, i rifiuti che presentano materiale organico e quindi il cibo che potrebbe fermentare o rilasciare un cattivo odore, ma anche le stesse sostanze come colla, pile, batterie e vernici.

Uno degli aspetti più importanti è quello di ripulire le buste, le vaschette e i contenitori, in particolare quelli degli alimenti prima di gettarli. Questi potrebbero essere la causa di inquinamento e di un odore sgradevole all’interno delle buste di plastica.

La raccolta differenziata del vetro

Buttare via il vetro correttamente è fondamentale per fare una valida raccolta differenziata, si tratta infatti di elementi pericolosi e complessi da un punto di vista strutturale.

Anche il vetro è alla base dell’inquinamento ambientale ed è quindi consigliabile ridurre il suo consumo e riciclare gli stessi prodotti. Le bottiglie e i barattoli potrebbero essere riutilizzati come contenitori, eccetto determinati oggetti che risultano più pericolosi.

Bisogna quindi differenziare i bicchieri, le bottiglie, i barattoli e i vasi, questi vanno posti nell’apposito cassonetto del vetro. È di fondamentale importanza però non gettare neon, specchi, lampadine, contenitori in pirex e prodotti in cristallo. Questi materiali, infatti, necessitano di essere posti in appositi cassoni, in quanto sono molto dannosi per l’ambiente.

La raccolta differenziata della carta

La carta rappresenta uno dei rifiuti per eccellenza in quanto il suo consumo, in particolare negli ultimi anni, si è intensificato.

In questo caso ci sono una serie di rifiuti che è possibile riciclare senza necessariamente gettarli via. Le scatole ad esempio potrebbero essere riutilizzate come contenitori, le stesse vaschette, invece, impiegate come porta oggetti.

Per quanto riguarda i rifiuti, vanno posti nell’apposito cassone della carta; i giornali, le vaschette, le scatole, i contenitori del latte, i succhi di frutta, i contenitori dei cereali, le confezioni delle brioche, le vaschette delle uova, i piatti e i bicchieri.

Per ridurre l’inquinamento ambientale e per agire in modo significativo e funzionale attraverso la raccolta differenziata, al momento del rifiuto della carta, è essenziale verificare che ogni contenitore o vaschetta sia adeguatamente pulita, per contrastare sostanze oleose e cattivi odori.

Quando si gettano cartoni o scatole dalle dimensioni significative, è necessario appiattirle o ridurle in piccoli pezzi, così da facilitare il processo di smaltimento.

La raccolta differenziata dell’umido

Fare la raccolta dell’umido correttamente è importante, a differenza degli altri rifiuti, infatti, si tratta di una serie di alimenti e avanzi, che quindi a lungo andare tendono a liberare un pessimo odore dovuto alla decomposizione del cibo stesso.

È quindi fondamentale svolgere adeguatamente la raccolta, in particolar modo perché spesso all’interno del cassone dell’organico vengono posti anche la plastica o il cartone. Questa abitudine è negativa e molto dannosa per l’ambiente, in quanto, oltre all’umido vi sono delle confezioni in plastica e cartone che non possono essere differenziati correttamente.

Nell’umido vanno gettati principalmente gli avanzi del cibo, gli alimenti andati a male, le bucce di frutta o verdura, i tovaglioli di carta, i fiori, il terriccio e i sacchetti del tè.

In tal caso prima di gettare via la busta dell’organico è fondamentale controllare che sia stata chiusa in maniera funzionale.

Come raccogliere l’indifferenziata

L’indifferenziata rappresenta una vasta gamma di rifiuti che vanno smaltiti in modalità completamente diverse. Si tratta di prodotti che non possono essere gettati nella carta o nella plastica, in quanto più complessi e articolati in termini di struttura e di caratteristiche di composizione.

Elementi come i materiali unti e sporchi, i sacchetti dell’aspirapolvere, i giocattoli, i cd, le batterie, i fiori finti, le cassette e gli spazzolini devono essere adeguatamente gettati nell’indifferenziata. A questa categoria appartengono tutti quei prodotti e quegli articoli che non possono essere riciclati e che di conseguenza necessitano di un processo di smaltimento diverso rispetto alle altre tipologie di rifiuti.

L’indifferenziata identifica una categoria della spazzatura che tende ad aumentare con il passare degli anni, si tratta di una condizione particolarmente negativa in termini ambientali in quanto questa gamma di prodotti ha complesse e strutturate caratteristiche di composizione. L’unico modo per limitare i danni in relazione all’ambiente è quello di fare una corretta raccolta differenziata.

Le categorie di rifiuti di grandi dimensioni

Nella quotidianità viene identificata un’altra tipologia di rifiuti, quelli così detti ingombranti.
Si tratta di elementi dalle dimensioni significative e che quindi devono essere necessariamente gettati in altre modalità.

A questa categoria appartengono gli elettrodomestici, i materassi, i mobili e altro materiale che per lo smaltimento necessitano di essere gettati presso isole o stazioni ecologiche.

Allo stesso tempo anche gli strumenti elettrici, i dispositivi tecnologici e simili apparecchi hanno bisogno di uno smaltimento differente e particolare. Questo perché, così come altri materiali, anche questi presentano delle caratteristiche di composizione più complesse e strutturate.

Il fine ultimo del processo di smaltimento è rimuovere adeguatamente determinate componenti dannose e pericolose per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.

Anche quando ci si ritrova a smaltire prodotti di cui non si conoscono le modalità di smaltimento, è necessario informarsi, evitando di commettere errori che possano influire in modo negativo sull’ambiente.

La raccolta differenziata di specifici prodotti

Esistono molteplici elementi e prodotti che, a causa di determinate caratteristiche di composizione, devono essere raccolti in maniera completamente diversa rispetto ad altre tipologie di articoli.

  • I medicinali scaduti; non vanno gettati nell’indifferenziata, bensì in appositi contenitori che è possibile trovare presso le farmacie o gli ambulatori ASL.
  • Le pile; si tratta di rifiuti speciali, infatti, necessitano di essere gettati in appositi cassonetti.
  • I vestiti vecchi; questi fanno parte di una categoria che prevede il loro smaltimento all’interno di cassonetti che di solito sono gialli.
  • Gli scontrini; seppur all’apparenza sembrano realizzati con della semplice carta, sono simili alle carte termiche le cui componenti causano molteplici danni ambientali. Alla base della loro composizione vi sono infatti sostanze chimiche e vanno quindi smaltiti negli appositi cassonetti dell’indifferenziata.